L’appartamento si colloca al primo piano di una prestigiosa palazzina d’epoca risalente ai primi del ‘900 in borgo Crimea, una delle aree più esclusive e affascinanti della città, situata a sud del centro storico, lungo le rive del Po e ai piedi della collina torinese.
È stato chiesto al progettista, di “cucire” il nuovo layout attorno alle specifiche esigenze di spazio, lasciando all’architetto completa autonomia espressiva.
Il progetto, firmato dall’architetto Alex Cepernich, si distingue per la raffinata articolazione degli spazi interni. Al centro dell’immobile si sviluppa il connettivo verticale. Un susseguirsi di elementi a disegno in metallo nero naturale trattato; geometrie nette come i gradini a sbalzo della prima rampa (“le pinne”), alternati a gradini continui a scala rovescia, posti in continuità con il mobile a basamento ed il controsoffitto metallico. Un “black cube” dal sapore brutalista, come elemento di collegamento tra le varie finiture e arredi di pregio.
La LUCE rappresenta uno degli elementi distintivi dell’intera residenza, studiata in un rapporto simbiotico tra naturale ed artificiale, risponde in modo efficace alle esigenze del committente enfatizzando i tratti distintivi del progetto. L’utilizzo di tre diversi livelli di illuminamento: diffuso, puntuale ed accento, garantisce il giusto rapporto tra forma e spazio e arredo in qualsiasi ora del giorno.
La luce diffusa è ottenuta grazie alle applique verniciabili REC di Arkos Light, dall’estetica minimal. Per l’illuminazione puntuale sono stati utilizzati i faretti ad incasso Swap e per la luce di accento i semi incasso orientabili Fit, entrambi di Arkos Light.
Un Arco Flos risolve elegantemente la zona pranzo.
La scala di accesso al piano superiore, elemento unico e caratterizzante in metallo neronaturale, è illuminata con incassi segnapasso a scomparsa totale di Belfiore 9010
Al piano superiore, I Piani di appoggio dei lavabi sono illuminati da luci sospese puntuali mentre gli specchi Futon Mirror di Intralighting distribuiscono una luce diffusa eliminando le zone d’ombra