Nel cuore della Crocetta, uno dei quartieri più nobiliari di Torino, si colloca il progetto di ristrutturazione, a firma di Alex Cepernich, che si articola intorno alla volontà di creare un connubio armonico tra gli elementi classici preesistenti e un nuovo linguaggio contemporaneo, in grado di dialogare rispettosamente con il contesto storico dell’edificio. La sfida progettuale si traduce in un’interpretazione raffinata dell’abitare, in cui tradizione e innovazione si fondono in un equilibrio di forme, materiali e percezioni visive.
Fin dall’inizio, la cura del dettaglio ha rappresentato un elemento imprescindibile nella definizione degli ambienti. Le scelte materiche, l’inserimento di illusioni ottiche e l’attenzione al dettaglio che i estende anche al disegno dell’arredo, concepito su misura per esaltare la ricchezza degli spazi e la loro intrinseca nobiltà. Il risultato è una sequenza di ambienti in cui ogni componente è studiato per contribuire a un’esperienza spaziale avvolgente e sofisticata.
Un capitolo fondamentale del progetto è dedicato allo studio della luce, elemento chiave nella definizione delle atmosfere e nella valorizzazione della spazialità interna. Il rapporto con la luce naturale è stato oggetto di un’attenta riflessione, con il posizionamento strategico degli spazi per favorire il massimo ingresso di luce diurna.
Parallelamente, il progetto ha previsto un’attenta ricerca sulla luce artificiale, realizzata in collaborazione con Traiano Luce. L’interazione tra luce e architettura è stata declinata su tre livelli di progettazione, ognuno con una specifica funzione nella costruzione della percezione spaziale: la luce diffusa, studiata per illuminare gli spazi in maniera uniforme; i puntamenti, che mettono in risalto dettagli decorativi e materiali selezionati; la luce d’accento, capace di creare giochi di ombre e profondità, enfatizzando la tridimensionalità degli spazi. L’illuminazione diviene così un vero e proprio strumento progettuale, in grado di scolpire gli ambienti e di conferire loro una dimensione evocativa e dinamica.